WHISTLEBLOWING
Sistema Interno di Segnalazioni delle Violazioni (SISV o cd “Whistleblowing”)
Il Gruppo Bancario Igea Banca si impegna, in coerenza con le disposizioni tempo per tempo vigenti, a consentire la segnalazione di comportamenti, atti od omissioni che possano costituire una violazione delle norme disciplinanti l’Attività bancaria (ivi comprese violazioni potenziali o effettive delle disposizioni di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e di norme relative ai servizi di investimento e agli abusi di mercato, e alle norme relative alla distribuzione dei prodotti assicurativi), nonché violazioni di norme nazionali o della UE non rientranti nelle suddette previsioni.
A tal fine, il Gruppo si è dotato della necessaria organizzazione per definire criteri e modalità per la ricezione, l’analisi e il trattamento delle segnalazioni di violazioni, assicurando un’adeguata riservatezza e protezione dei dati personali del soggetto che effettua la segnalazione e del soggetto segnalato. Sono, inoltre, stabilite le precauzioni adottate a tutela del segnalante, quali la tutela dell’anonimato e il contrasto a ogni possibile discriminazione o ritorsione, rimuovendo così i possibili fattori che potrebbero impedire o rendere difficoltosa la segnalazione.
La segnalazione non può consistere in rivendicazioni, contestazioni, richieste di carattere personale della persona segnalante o della persona che abbia sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o contabile, relative esclusivamente ai propri rapporti individuali di lavoro. Pertanto, i motivi che hanno indotto la persona a segnalare, denunciare o divulgare pubblicamente sono irrilevanti ai fini della trattazione della segnalazione e della protezione da misure ritorsive.
Il Sistema Interno di Segnalazione delle Violazioni (SISV o cd Whistleblowing) costituisce il principale canale disponibile per segnalare eventuali comportamenti illegittimi.
Ai sensi del D.lgs. n. 24/2023, le segnalazioni in parola possono essere effettuate – oltre che dai dipendenti - dai seguenti soggetti:
- Consulente/collaboratore/lavoratore autonomo con rapporti di collaborazione ex art. 409 c.p.c.;
- Tirocinanti;
- Azionista;
- Persone con funzione di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza;
- Soggetti che avevano ricoperto uno dei ruoli sopra elencati che attualmente hanno sciolto il rapporto con l’azienda.
Le segnalazioni possono avere ad oggetto:
- violazione delle norme disciplinanti l’Attività bancaria, ivi comprese violazioni potenziali o effettive delle disposizioni di prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo e di norme relative ai servizi di investimento e agli abusi di mercato nonché alle norme relative alla distribuzione dei prodotti assicurativi.
- illeciti amministrativi, contabili, civili o penali di cui al D.Lgs. n. 24/2023;
- condotte illecite rilevanti del D. Lgs. n. 231/2001 o violazioni del MOG;
- illeciti rientranti nell’ambito degli atti dell’Unione europea o nazionale di cui al D.Lgs. n. 24/2023;
- atti od omissioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui al D.Lgs. n. 24/2023;
- atti od omissioni riguardanti il mercato interno di cui al D.Lgs. n. 24/2023;
- atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori indicati nei punti 3, 4 e 5, di cui all’art. 2, comma 1, del D.Lgs. n. 24/2023.
Le segnalazioni possono assumere forma scritta, anche con modalità informatiche, oppure forma orale attraverso un sistema di messaggistica vocale, ma anche su richiesta del whistleblower, mediante un incontro diretto con il Responsabile del SISV fissato entro un termine ragionevole. In entrambi i casi, la segnalazione dovrà essere veicolata attraverso il seguente canale:
Questo canale non può essere utilizzato da soggetti terzi per proporre un reclamo relativo al rapporto commerciale.
Si informa, infine, che è possibile inviare una segnalazione esterna all’ANAC (“Autorità Nazionale Anticorruzione”), nelle modalità indicate sul sito https://whistleblowing.anticorruzione.it, in presenza di una delle seguenti condizioni:
- non è prevista, nell'ambito del contesto lavorativo del segnalante, l'attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna oppure tale canale, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dal D. Lgs. n. 24/2023 per i canali di segnalazione interna;
- la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna e la stessa non ha avuto seguito;
- la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Nella Piattaforma Whistleblowing è possibile accedere ai seguenti documenti:
- Informativa sulla privacy
- Vademecum Piattaforma MyGovernance di Zucchetti.
Per ogni ulteriore informazione in merito al Sistema Interno di Segnalazione delle Violazioni, si rinvia al Regolamento di Gruppo scaricabile al seguente link.